Tecnologia

Cresce Instagram: raggiunti i 700 milioni di utenti

Instagram tocca quota 700 milioni di utenti. Ad annunciarlo, con un post di ringraziamento rivolto alla comunità di iscritti e pubblicato sul blog ufficiale, è lo stesso staff del famoso social network, sviluppato dagli informatici Kevin Systrom e Mike Krieger e dall’aprile del 2012 di proprietà di Mark Zuckerberg che lo rilevò per un milione di dollari.

“Siamo entusiasti di annunciare che la nostra comunità è cresciuta a più di 700 milioni. E gli ultimi 100 milioni di persone si sono uniti più velocemente che mai – fa notare in maniera soddisfatta l’azienda. Lo abbiamo reso – si legge ancora nel post – più facile per le persone di tutto il mondo per partecipare alla comunità Instagram, condividere le loro esperienze e rafforzare i collegamenti con i loro amici e passioni”.

Ad accrescere gli utenti attivi negli ultimi mesi, che solo lo scorso dicembre si attestavano in 100 milioni di instagramers in meno, le nuove funzionalità introdotte nei recenti aggiornamenti: storie, live e messaggi che spariscono nei Direct oltreché un’esperienza d’uso sempre più fluida e piacevole. Proprio le Instagram Stories avevano recentemente scatenato polemiche tra gli addetti ai lavori: forti infatti le accuse di plagio mosse per una delle funzioni caratteristiche di Snapchat, le “Stories”, ovvero poter fare video e foto, montati come fossero una storia, destinata a scomparire dopo 24 ore. A tal proposito merita di essere citato il tentativo di acquisto di Snapchat provato nel 2013 da Facebook, ma la proprietà dell’applicazione rifiutò.

Instagram, che oggi taglia i 700 milioni di utenti, venne lanciata sul mercato il 6 ottobre 2010 per il solo iOS, il sistema operativo di casa Apple, con la finalità di permettere agli utilizzatori di scattare foto, applicare filtri e condividere le stesse su numerosi altri social network come Facebook, Twitter e Flickr. Ad oggi è disponibile per Android, Windows Phone, Windows 10 e tablet ed è il terzo social network più utilizzato dopo Facebook e YouTube.

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