Salute

Siete amanti dei dolci fatti in casa? Attenzione agli impasti crudi

Assaggiare gli impasti dei dolci può essere molto pericoloso

Chi ama pasticciare in cucina e, tra i tanti piatti, predilige i dolci, sa bene come nell’atto di cucinare, l’assaggio dei i vari ingredienti e, in particolar modo dell’impasto, sia una sorta di rituale. Molte persone ne sono così ghiotte da non limitarsi solo all’assaggio, ripetendo quest’abitudine più volte e prendendone anche due o tre cucchiaiate. Un modo di fare che fino ad oggi sembrava innocuo e che invece nasconde dei grossi rischi. Il pericolo, poi, sotto le feste si fa ancora più alto per via della quantità di dolci che vengono preparati ogni giorno.

Ecco i motivi per cui l’impasto crudo non andrebbe mai assaggiato

Se i dolci possono portare il sorriso, risollevando anche le giornate più cupe, la stessa cosa non può dirsi dei loro impasti che non andrebbero mai assaggiati da crudi.
La farina, infatti, ingrediente principale dei dolci, può contenere un determinato batterio chiamato E scherichia coli. Questo una volta ingerito può provocare seri problemi.

A stabilirlo è stato uno studio diretto da Samuel J. Crowe dei Ceneters for Disease Control and Prevention Usa.
Secondo gli studiosi che hanno portato avanti l’indagine, infatti, l’esterichia coli ogni anno colpisce diversi americani. Nel 2015 e nel 2016 i casi sono stati diversi e sebbene siano tutti guariti, ci sono state complicazioni tali da comportare dei ricoveri.

Il problema è causato da farine contaminate che in molte occasioni, in seguito a varie segnalazioni, sono state ritirate dal mercato. Il pericolo, però, non si risolve tramite il ritiro dei prodotti a rischio ma è sempre in agguato, così, l’unica soluzione attuabile è appunto quella di evitare l’assaggio degli impasti a crudo.
Questo, ovviamente, non significa smettere di mangiare dolci o alimenti a base di farina. Una volta cotti, infatti, i prodotti anche se contaminati non provocano nulla poiché il calore distrugge il batterio rendendo innocua la farina.

Anche se il numero di casi studiati proviene dall’America, il consiglio è da estendere a tutti, un po’ per via della globalizzazione che porta a consumare prodotti provenienti da ogni parte del mondo ed un po’ perché i rischio che la farina subisca delle contaminazioni anche tra le mura domestiche è sempre dietro l’angolo. Perché rischiare, quindi?

Oltre ad evitare gli assaggi sarebbe buona norma lavarsi sempre le mani dopo aver cucinato e pulire attrezzi come ciotole o mattarelli al fine di non rischiare inutili e pericolose contaminazioni. Seguendo queste piccole semplici regole, mangiare dolci non sarà più un problema.

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