Cronaca

Gemellini morti in culla

Un altro caso di bambini morti in culla. Quale sarà la causa, indagini in corso

Gemellini morti

Ci troviamo a Bridgend un comune del Galles in Gran Bretagna. Una madre come fanno tutte le madri è entrata in cameretta per controllare i suoi tre gemellini che dormivano. Ma purtroppo la donna ha trovato due di loro morti. Sarah Owen ha avuto un grandissimo choc alla vista dei suoi pargoli senza vita. Subito sono stati chiamati i soccorsi che hanno in tutti i modi cercato di rianimare i piccoli. Due di loro però erano già morti prima dell’arrivo dei soccorsi ed il terzo era gravissimo. Fortunatamente si è salvato. La nonna nel giorno del funerale ha pubblicato la foto dei piccoli. I bambini erano nati prematuri ma avevano superato il periodo di criticità. Tutti e tre i bebè godevano di ottima salute. Da una prima ricostruzione sembrerebbero deceduti per colpa del monossido di carbonio. Ci sarebbe stata una fuga dal riscaldatore difettoso acceso per tenerli caldi. Così stando le cose la morte risulterebbe accidentale ma come accade in questi casi viene aperta un’indagine. Questo per cercare di fare la massima chiarezza ed evitare pericoli futuri.

Morti in culla

Non sapendo di cosa sono morti i gemellini ed essendo solo supposizioni per il momento possiamo anche pensare ad altre cause. Si potrebbe parlare della sindrome della morte improvvisa del lattante o morte in culla. Questo fenomeno non trova spiegazioni presso la comunità scientifica. Un lattante apparentemente sano improvvisamente muore e anche gli esami non rilevano nulla di concreto. Di norma colpisce i lattanti ne primo anno di vita. Il 90% dei casi capita prima dei sei mesi di vita ed il picco maggiore si ha tra i due ed i quattro mesi. Ci sono stati dei casi in cui si è riusciti a rianimare un bebè colpito da SIDS. Questo però comporta danni celebrali permanenti e disabilità. La causa scaturisce dalla mancanza di ossigeno al cervello.

Cause della SIDS

Parecchi studi sono stati effettuati per capire da cosa potesse dipendere questo tipo di morte. Ci sono dei fattori di rischio prevedibili ed altri non prevedibili. Nessuno però è mai una causa specifica della morte. Potrebbe dipendere da una combinazione di fattori tra i quali anche una sensibilità genetica. Possiamo aggiungere fattori di stress ambientali tipo dormire sullo stomaco. Fattori esterni come l’inalazione di fumo, il surriscaldamento o oggetti morbidi. Un fattore di rischio può dipendere anche dalle 39 settimane di gestazione. Per l’80% la SIDS incide sulle mori accidentali dei bambini. Se parliamo invece di altre cause potrebbero incidere i problemi cardiaci ed i disturbi genetici. la frequenza nella casistica ha determinato che è più comune nei ragazzi rispetto alle ragazze. Differenze anche in correlazione del sesso, dell’origine etnica ed al livello culturale ed economico.

Prevenzione

Per prevenire i rischi ci sono degli accorgimenti che i genitori dovrebbero tenere:

  • il bambino deve dormire a pancia in su
  • non bisogna fumare nell’ambiente in cui il piccolo dorme
  • l’ambiente non deve essere troppo caldo, deve dormire lontano da fonti di calore e non deve essere coperto in maniera eccessiva
  • in caso di febbre il bambino va scoperto
  • si consiglia di non far dormire il bambino nel letto con i genitori ma bensì nella sua culla
  • attenuazione del rischio l’uso del succhiotto 

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