Paola Perego ritorna sulla complicata e dolorosa faccenda legata alla chiusura, la passata primavera, del suo programma “Parliamone sabato”, quando si parlò dell’argomento delle donne dell’est che sarebbero migliori di quelle italiane.

Paola Perego intervistata da Maria Latella

Paola Perego si è fatta intervistare da Maria Latella nel programma “Nessuna è perfetta” di Radio24, la conduttrice ha riconosciuto di avere ancora stampato in mente il dolore per quanto accade:

“Ricordo la confusione, il non capire quello che stava accadendo, una cosa sicuramente molto più grande di me. La prima settimana era come se stesse accadendo a qualcun altro. Poi ho visto la notizia al Tg1, le prime pagine di tutti i giornali e sembrava davvero una cosa troppo grande per me. Ricordo il dolore, la frustrazione, il senso di impotenza per non potersi difendere. Per la prima volta nella mia vita la paura del giudizio, l’isolamento, la paura che le persone davvero pensassero che fossi contro le donne!”

La tempesta che si è abbattuta su Paola Perego in quel periodo, fa sì che la donna stessa oggi asserisce:

“Sono stata molto male mi vergognavo ad uscire di casa, è stata la prima volta nella mia vita. Non ho dormito per molto tempo, ho perso peso: è stata davvero una violenza, quello che mi ha ferita – ha proseguito – non è stata l’idea di non lavorare più in tv, ma è stato il lato umano che mi ha fatto male anche perché – siccome adesso con la nuova dirigenza i rapporti si sono sistemati e ho un nuovo progetto per Rai1 – lavorativamente sono a posto, dovrei essere “salva”, invece in realtà sto ancora cercando di recuperare l’entusiasmo per farlo questo lavoro, perché è stata una violenza tale che mi hanno tolto la voglia di farlo”.

Per l’offerta che ha avuto relativa al nuovo programma, che ricondurrà Paola Perego inizierà nel 2018 ha confessato:

“Sono terrorizzata all’idea di entrare in uno studio televisivo. Sono spaventata, probabilmente sto ancora elaborando. Mentre prima era un lavoro meraviglioso, il lavoro più bello del mondo mi sentivo miracolata, dopo questa ondata di cattiveria violenza e odio ho davvero paura”.