Uscire dagli schemi per far ripartire le PMI italiane

Le PMI sono il vero motore dell’economia del nostro Paese. Le aziende medie, piccole e piccolissime, sono le più numerose e spesso anche le più interessanti, ma al contempo anche quelle più bisognose di supporto in un contesto globale sempre più complesso, dinamico e competitivo.

Le PMI sono spesso realtà molto smart, dinamiche e flessibili, ma sono anche potenzialmente fragili, in molti casi faticano a risultare competitive, a farsi notare e apprezzare, in patria come all’estero.

Tra le grandi sfide delle piccole e medie imprese c’è quella della produttività. Per vincerla occorre uscire dagli schemi di una consuetudine professionale ormai sotto vari punti di vista, decisamente superata. Servono nuove idee e approcci, ma come trovarli?

Quanto influisce questo aspetto per migliorare la produttività delle piccole imprese italiane? Nel contesto attuale ci si confronta e spesso scontra, con una rapida e costante evoluzione e ormai sono ben noti i problemi legati alla produttività, è cruciale per i piccoli imprenditori e quindi anche per i loro consulenti, iniziare a guardare oltre i modelli datati e precostituiti e abbracciare un’autentica innovazione.

Il manuale “Pensare nuove idee – Il modello delle 5C” di Marco Travaglini, frutto di ricerche, esperienze dirette e approfondite analisi, si concentra proprio sulla realtà delle mPMI italiane (e su quella che è la loro reale quotidianità operativa), diventa quindi uno strumento molto pratico per cercare di sviluppare soluzioni che si rivelino veramente adatte alle sfide del mercato.

Con la società di consulenza Mama Industry, di cui è stato fondatore, Marco Travaglini ha semplificato i metodi di sviluppo delle idee, troppo spesso accademici, molto tecnici, difficili quindi da approcciare per l’imprenditore medio.

Oltre a dar vita ad un libro interessante, Travaglini si è nel tempo attivamente impegnato nella creazione di una Community di centinaia di consulenti, che hanno abbracciato tutti il nuovo approccio. Questa comunità si chiama “Consulente Paziente” e ha lo scopo di superare vecchie logiche, con nuovi approcci e andando a creare un rapporto di autentica fiducia con l’imprenditore.

Per tutti i professionisti che vogliono portare le PMI italiane nella modernità, aumentandone nel concreto la produttività ci sono nuove e interessanti occasioni.

La produttività nasce in primis dal corretto approccio, dal pensare le idee in maniera differente. Non ci si può e vede più concentrare unicamente sull’invenzione di prodotti di qualità, ma bisogna concentrarsi sul sistema impresa nella sua globalità, mettendolo al centro di una riprogettazione continua.

Biografia di Marco Travaglini, autore di “Pensare nuove idee – Il modello delle 5C”

Travaglini da sempre ha dimostrato interesse per le piccole fabbriche, uffici e spazi che potremo definire come intimi, nei quali aveva modo di confrontandosi direttamente con il titolare, osservando gli strumenti del mestiere per individuare e comprendere i processi dietro ogni singola attività. Da questa esperienza, decisamente molto formativa, nacque Mama Industry, società che ha a cuore la piccola imprenditoria e la sua trasformazione.

In seguito Travaglini ha ideato anche Consulente Paziente, un HUB di consulenti, una particolare community che rappresenta la prima parte del suo sogno di rendere la consulenza accessibile ad una platea sempre più ampia e diversificata.

La seconda parte del sogno è ormai vicina, si concretizzerà infatti con il lancio di una piattaforma di matching tra Consulenti Pazienti e aziende, attraverso un innovativo sistema di valutazione delle affinità, in grado di velocizzare non poco la creazione di fiducia.

La mission è chiara, svecchiare le mPMI inventando nuovi servizi, modelli e usando tecnologie all’avanguardia, senza però assolutamente mai andare a dimenticare le persone, che poi sono il vero cuore pulsante di ogni attività imprenditoriale.