Quest’anno anche il carnevale riceve un altolà con le nuove regole per la sicurezza. Gli eccessi saranno limitati: niente alcool, niente bottiglie, numero chiuso nelle piazze e le feste avranno dei controlli molto rigidi. La cosa vale per tutti: dalla parata di Venezia, alla battaglia per le arance ad Ivrea e per le sfilate per il carnevale di Viareggio, Cento ed Acireale. Se poi la feste coinvolge anche i cavalli regole più rigide. E’ il caso della Sartiglia di Oristano dove verrà fatto l’alcoltest e le verifiche antidoping.
La paura di trasformare la festa in tragedia fa da padrona basta ripensare a quello che è successo a Torino in piazza San Carlo per la finale della Champions. Le ordinanze del ministro dell’interno e del capo della polizia vanno seguite scrupolosamente.
Organizzazione
Nulla si potrà lasciare all’improvvisazione tutto dovrà essere pianificato e sottoposto all’esame della commissione dei pubblici spettacoli. Il piano della festa dovrà essere completo. Dovrà prevedere l’affluenza, i controlli, gli spazi, gli accessi controllati, le vie di fuga. Per quanto riguarda gli accessi si parla di numero chiuso. Per ogni metro di strada o piazza ci sarà solo un numero preciso di persone. I vigilanti dovranno verificare bene chi entra e chi esce.
Verranno istituiti dei varchi che permetteranno l’accesso alle piazze in festa. Si sta pensando in qualche città di far pagare un biglietto d’ingresso o di utilizzare i sistemi di conteggio elettronici. Non ci saranno volontari a fare i controlli ma personale specializzato che deve essere iscritto al registro della prefettura.
Un’altra cosa di cui bisognerà fare a meno è l’alcool. Vietate le bottiglie ed i bar aperti non potranno vendere bibite alcoliche. Vediamo ora come cambia nello specifico in alcune città italiane.
Viareggio
I figuranti verranno schedati elettronicamente. Ci sarà un pre filtraggio all’ingresso e sui carri divieto assoluto di alcolici. Sempre sui carri il numero di maschere sarà più contenuto evitando così problemi di sovraffollamento. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro garantisce che così sarà più sicuro ma altrettanto divertente. Anche l’incasso della prevendita fa presagire ciò.
Il sindaco tiene a precisare che si sono adeguati al decreto Gabrielli e che le nuove regole verranno applicate. Ci saranno i controlli all’ingresso e sia i figuranti che gli addetti ai lavori avranno una tessera magnetica unita al documento di identità. L’alcool è stato vietato per evitare comportamenti inappropriati.
Venezia
La città di Venezia quest’anno sperimenterà un sistema rivoluzionario: i raggi infrarossi. Questi individuano le persone ma na immagine nitida. In questo modo verrà garantita la privacy ma si potranno contare i turisti. Una volta raggiunto il limite massimo l’ingresso verrà bloccato. Maggiormente si pensa a Piazza San Marco ma tutti gli ingressi alla città saranno costantemente presidiati.
Sui tetti ci saranno i cecchini, le transenne incolonneranno i turisti verso i varchi. Saranno presenti anche squadre anti terrorismo che verificheranno le maschere e chi si cela sotto. Gli organizzatori del carnevale hanno lanciato un appello ai turisti invitandoli ad accedere con largo anticipo alla piazza. Verranno, nei prossimi giorni, forniti i numeri di accesso consentiti.
Ivrea
Anche qui il piano di sicurezza prevede uno stretto controllo. Verrà salvaguardata la battaglia delle arance ma la sfilata del sabato sera subirà delle modifiche. Dal balcone di palazzo civico si affaccerà la Vezzosa Mugnaia ma ad attenderla in piazza non ci saranno più la marea di arancieri. Ci saranno solo 100 componenti delle 9 squadre, quindi dei 9000 appartenenti alle squadre solo il 10 % potrà essere presente. Questa ristrettezza riguarderà anche la sfilata del corteo storico. Gli ingressi in città verranno monitorati da una App che fornirà il numero preciso di affluenti. Il presidente dell’organizzazione ha dichiarato che il carnevale in questa città si fa da sé e che il divertimento sarà comunque assicurato.