Certificazione dello standard Global Gap

Quanti di noi si trovano a interrogarsi in merito alla lavorazione e produzione di prodotti che acquistiamo e consumiamo nel nostro quotidiano? E’ un’abitudine che si verifica spesso verso i prodotti ortofrutticoli, non solo quando ci si trova a fare la spesa, ma in modo decisamente più ampio. Dietro a tale quesito si cela un aspetto molto importante dei processi aziendali svolti per offrire al mercato qualità, sicurezza e rintracciabilità documentata. Questi aspetti sono regolati attraverso la certificazione Global Gap, uno standard internazionale che valida le pratiche agricole, ittiche e zootecniche. Si tratta di un supporto per tutte le organizzazioni che rispettano una serie di requisiti tra cui quello ambientale, sociale e di sicurezza. Approfondiamo l’argomento di seguito per capire quali sono i vantaggi di questa certificazione.

Cos’è e come funziona lo standard Global Gap

La certificazione è richiesta da aziende europee che operano nella Grande Distribuzione Organizzata. Da un lato abbiamo le imprese agricole singole mentre dall’altro le aziende commerciali e di condizionamento delle materie prime. Per quest’ultime si prevede non solo massima attenzione per la fase di coltivazione, ma anche di gestione qualità. Ma nello specifico cosa prevede la seconda opzione per l’ottenimento della certificazione? I gruppi produttori, consorzi, cooperative e organizzatori di produzione dovranno quindi realizzare una documentazione per le relazioni tra i soci produttori.

In entrambi i casi è doveroso rispettare i requisiti che sono descritti dallo Standard e che prevedono di allegare i documenti per certificare il lavoro svolto. La domanda viene poi valutata e verificata attivamente anche presso i luoghi di produzione per decidere se emettere o meno la certificazione. Solo terminata questa fase di controllo si potrà ottenere l’iscrizione al registro dei prodotti certificati. Ciò rende necessaria una costante cura e attività di sorveglianza per mantenere la conformità rispetto a quanto previsto dallo standard Global Gap.

Quali sono i vantaggi

Tutte le aziende agricole che sono dotate di certificazione Global Gap possono adottare un programma gestionale che unisce tutti i principi del cosiddetto ciclo di Deming (o PDCA). E’ un metodo in quattro fasi che si utilizza per controllare e migliorare i processi di produzione. Nello specifico si potrà agire quindi sull’impatto ambientali, offrendo sicurezza per aria, acqua, terreno e controllo dei rifiuti generati. Al tempo stesso è alto il livello di ispezione per:

• Igiene dei prodotti;
• Ispezione delle tecniche di irrigazione;
• Cura e tutela delle diverse culture;
• Modalità di raccolta e fasi che seguono la raccolta.

Devono essere aggiunti tra i vantaggi anche la cura e il benessere degli animali scelti per l’allevamento, oltre all’aspetto legato alla sicurezza per le condizioni di lavoro dei dipendenti. L’azienda potrà così velocizzare i processi di qualifica e fornitura, ma soprattutto migliorare la propio reputazione commerciale non solo su scala nazionale.