Da “Casablanca” a “Croupier”: i film più noti sulla roulette
Quanti film esistono sui giochi da sala? Riuscire a quantificarli sarebbe una vera e propria impresa
Quanti film esistono sui giochi da sala? Riuscire a quantificarli sarebbe una vera e propria impresa. Tra poker e blackjack, soprattutto, i titoli si sprecano. Forse stupirà sapere che alcune pellicole sono dedicate, anche solo parzialmente, alla roulette. Per i grandi appassionati di Las Vegas si tratta invero di un’attrazione che non avrebbe molto da ridire. I giocatori non hanno potere decisionale e non possono influire più di tanto sull’esito di una partita. La roulette è come una sorta di lotteria, che consiste nella previsione del settore numerato sul quale si poggerà la pallina lanciata da un addetto alla sala sul disco rotante. Alcuni film che hanno descritto il gioco o narrato comunque situazioni intricate che si svolgevano intorno alla roulette sono diventati però celeberrimi.
Si pensi ad esempio a “Casablanca”, datato 1942: la trama parla di una sala da gioco in cui una donna in fuga insieme al marito gioca alla roulette per provare a pagare un viaggio verso gli Stati Uniti. “Casablanca” ha ricevuto diversi riconoscimenti anche perché all’epoca si presentava come un film davvero originale. La scena che più è rimasta impressa è quella in cui lo stesso numero esce per due volte di fila. Idee che potrebbero essere viste come banali al giorno d’oggi, ma che sono valse più Oscar a questo titolo.
In alcuni film di 007 come “Una cascata di diamanti” James Bond approccia anche alla roulette. In “Proposta indecente” con Demi Moore, invece, una coppia di sposini si gioca tutto alla roulette e fa la conoscenza di un miliardario che promette di ripagare ogni debito in cambio della disponibilità della signora. Va da sé che sia più il vil danaro che il gioco in sé per sé ad animare le vicende dei personaggi. Succede anche in “The gambler”, in cui il protagonista, indebitato fino al collo, si tuffa nel gioco e nello specifico nella roulette, arrivando a scommettere addirittura sulle possibili morti dei pazienti che si trovano nell’ospedale in cui lavora. In “Paura e delirio a Las Vegas”, invece, la roulette è solo uno dei tanti giochi che ammaliano i personaggi, mentre in “Due figli di…” i personaggi si sfidano proprio alla roulette.
Un altro film degno di noto è “Croupier”, noto però in Italia come “Il colpo – Analisi di una rapina”, uscito nel 1998. Jack Manfred è un aspirante scrittore senza fortuna e che lavora anche come croupier in una sala da gioco di Londra. Osservando le dinamiche che governano il tavolo verde e la roulette, il protagonista riesce finalmente a trovare gli spunti per il suo romanzo. Altro che la roulette attiva online: se le piattaforme di gioco digitali fossero apparse qualche anno prima, alcuni film avrebbero avuto tutt’altra sceneggiatura. O forse non sarebbero proprio stati realizzati.
Insomma, gli scenari tipici del casinò sembrano l’ideale per certi generi di film, dai thriller alle commedie. Alcune star di Hollywood hanno cominciato persino a giocare nella vita reale dopo aver conosciuto un determinato gioco sul set, come accaduto a Leonardo DiCaprio con il poker grazie a “Titanic”. Non possiamo escludere che in futuro non vengano prodotti altri film sulle sale e che possano interessare anche la roulette. Vale però sempre lo stesso principio: in un gioco di carte è possibile bluffare o anche imbrogliare, mentre una partita alla roulette offre ben poco a livello narrativo per poter sviluppare una trama avvincente.