Tutto quello che devi sapere su cartucce compatibili e rigenerate
Il mercato delle stampanti ha subito, negli ultimi anni, una profonda crisi generalizzata

Il mercato delle stampanti ha subito, negli ultimi anni, una profonda crisi generalizzata. Da un lato la rivoluzione digitale ha portato la società ad avere sempre meno bisogno di carta stampata mentre, dall’altro, la dematerializzazione di archivi e uffici, sta trasformando gli accumuli di carta in storage digitali, i cosiddetti cloud.
Nell’era in cui abbiamo sempre meno bisogno della carta, tuttavia, non mancano le occasioni in cui dobbiamo stampare dei documenti. Per ammortizzare i costi e spendere meno le persone hanno imparato a rivolgersi a shop online specializzati in cartucce compatibili e rigenerati per stampanti. Grazie ad essi è possibile abbattere i costi di acquisto delle cartucce usufruendo di beni equivalenti di cui parleremo dettagliatamente nelle righe che seguono.
Cosa sono le cartucce compatibili e rigenerate?
Queste due tipologie di cartucce sono l’alternativa meno costosa a quelle originali, ovvero prodotte dal marchio di fabbrica della stampante. Nel caso delle compatibili parliamo di cartucce nuove che costano meno perché sono prodotte da altre aziende che non hanno nulla a che fare con la casa madre della tua stampante.
Il costo ridotto, quindi, è dovuto proprio all’assenza di marchi prestigiosi ma non di certo alla qualità che, come vedremo, non ha nulla da invidiare alle originali. Per fare un buon acquisto, quindi, basta rivolgersi ad un rivenditore affidabile e conoscere il marchio della nostra stampante.
Qualora dovessero verificarsi piccoli problemi iniziali di funzionamento basterà seguire una delle tante guide che si trovano online perché, talvolta, le stampanti riconoscono la non originalità delle cartucce. Tuttavia non si sono mai riscontrati problemi tali da rendere impossibile l’utilizzo delle stampanti con le cartucce compatibili.
È chiaro che se la cartuccia è fallata basta contattare il rivenditore e chiedere un cambio merci perché, dopotutto, questa è un evenienza che può capitare anche con prodotti originali.
E le cartucce rigenerate, invece?
Le cartucce rigenerate, note anche come ricostruite, sono cartucce di seconda mano. Esse vengono ricondizionate, ovvero riempite di toner dopo l’esaurimento. Quindi la ricarica di inchiostro e la sostituzione delle componenti usurate farebbe sì che la cartuccia torni come nuova.
Sono cartucce convenienti tanto quelle compatibili anche se, il lavoro di ricondizionamento, potrebbe far aumentare lievemente il prezzo. Ciò nonostante sono cartucce attente all’ambiente proprio perché si fondano sul riutilizzo di materiali di seconda mano.
È possibile ricondizionare cartucce da soli?
Magari ti starai chiedendo se, a questo punto, non valga la pena rigenerare le cartucce per conto proprio visto che basta riempirle dopo che queste sono state svuotate. Purtroppo non è così semplice la questione.
Innanzitutto il ricondizionamento avviene all’interno di laboratori ad hoc e con materiali e strumenti che non sono d’uso comune. In secondo luogo maneggiare toner e inchiostri chimici non è una cosa da prendere alla leggera, considerando anche che tra tempo di lavoro e acquisto di materiali andremmo a spendere molto di più.
Ecco perché vale sempre la pena rifornirsi da rivenditori specializzati che offrono cartucce d’ogni tipo, ovvero originali, compatibili e ricondizionate.