Tecnologia

Realtà mista, virtuale e aumentata: la stanza dove puoi salire scale inesistenti e sbriciolare il terreno

A Lione, lo studio di design Théoriz ha messo a punto una stanza in cui la realtà è sia aumentata che virtuale: si tratta di una stanza a realtà mista, una sorta di connubio tra la realtà virtuale e quella aumentata. Con l’ausilio di una semplice stanza vuota, equipaggiata con proiettori e sensori di movimento, lo spettatore-utente è libero di immergersi in ambienti e scenari completamente immaginari, senza dovere indossare alcun dispositivo.

Come funziona? Si entra uno alla volta nella sala, e si inizia a camminare. L’ambiente subisce trasformazioni infinite in base ai movimenti di chi lo attraversa: le piastrelle si spostano e si ricompongono ad ogni passo, il pavimento si sgretola e si rigenera, infinite scale fittizie e oggetti “fantasma” compaiono dal nulla all’improvviso, obbligando l’utente ad interagire con essi e con un ambiente che si modifica in modo continuo e incessante. Si può sperimentare il brivido di camminare su un insieme di mattonelle che avanzano all’avanzare del nostro passo, e che dietro di noi invece crollano in frantumi, cosicché avremo infinite volte l’impressione di essere sull’orlo di un precipizio.

La realtà mista è un tipo di realtà che integra elementi di realtà virtuale alle possibilità di interagire con l’ambiente insite nella realtà aumentata. Se fatta bene, la realtà aumentata è in grado di dare la sensazione di vivere effettivamente l’esperienza percepita: ci si può trovare di fronte, ad esempio, a una tigre finta, e arretrare per la paura. Nella stanza messa a punto dallo studio Théoriz, sei proiettori (quattro disposti sul pavimento, due sulle pareti) completano l’illusione di trovarsi di fronte a scenari reali: il tutto è integrato da un dispositivo di realtà virtuale HTC Vive, e da tre telecamere Kinect, che captano i movimenti dell’utente.

Per adesso, l’ambiente non è ancora aperto al pubblico: lo si può affittare per scopi artistici, ad esempio per la realizzazione di videoclip, o a scopo cinematografico.

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