A partire dalla metà del 2018 verrà dato il via ai lavori di bonifica sui terreni dell’ex area Falck. La MilanoSesto dell’imprenditore Davide Bizzi sta lavorando alla fase due del progetto. Sono stati archiviati i lavori sulla Città della Salute e verranno iniziati questi altri. I lavori si dividono in due parti: la prima che vede le opere di edilizia e infrastrutture della’area “unione”. Questo a supporto dell’Istituto dei tumori nella Città della Salute. Le opere pubbliche saranno le strade, la stazione ferroviaria, gli alberghi e gli asili nido. La seconda fase prevede la costruzione del distretto del commercio con parco divertimenti e spazi sportivi. Il tutto deve essere portato a termine entro il 2021 per un valore di 3,6 miliardi. per la città di Milano e per l’Italia in generale si tratta di un grande investimento.
Vengono intanto limati gli assetti azionari nella MilanoSesto che vede oggi Bizzi proprietario al 75%. Il rimanente 25% è del gruppo saudita Al Hokair. Il gruppo è formato dai fratelli Fawaz, Salman ed Abdul Majeed. Questo gruppo oltre un anno fa ha investito sull’area di Sesta San Giovanni. Gli investitori vogliono salire al 50% del capitale in modo da collocarsi allo stesso livello della Bizzi & partners. Questo ci conferma il forte impegno finanziario su un gruppo di progetti che si svilupperanno nel giro di dieci massimo quindici anni.
Non è detto che in un futuro non si possano inserire anche altri investitori. Gruppi del settore alberghiero, della sanità, dell’industria e dei servizi. Potrebbe interessare anche a gruppi di caratura internazionale che vogliono entrare in questo grande progetto di sviluppo e di riqualificazione in Europa. Questo progetto è pari ad una volta e mezzo la superficie dell’Expo e verranno create da MilanoSesto singole società. Ognuna si dedicherà ad un singolo progetto dove verranno confluiti i capitali dei nuovi investitori.
Progetti da sviluppare
Il primo progetto che verrà avviato è quello della stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni. Seguiranno i 20 mila metri quadrati per il personale infermieristico dei due ospedali, il campus universitario, due alberghi ed un parco pubblico da 450 mila metri quadrati. A tutto questo si dovrà aggiungere anche tutte le infrastrutture stradali per questo nuovo quartiere che nasce. L’investimento parla di 350 milioni per tutto lo sviluppo immobiliare e 120 milioni per le bonifiche.
A tutto questo verrà aperto anche un altro cantiere in parallelo dei fratelli Al Hokair che hanno rilevato 80 mila metri quadrati. Verrà costruito a Sesto San Giovanni un polo commerciale. Questo polo includerà centri culturali, ristoranti e usi residenziali.