Blumarine Stories: sei film creati per celebrare i quarant’anni dello storico marchio italiano
Il giardino botanico d’Ajuda, il più antico del Portogallo e tra i più belli di Lisbona, farà da favoloso scenario per le riprese di Blumarine Stories, un progetto che vede la creazione di sei film, per la regia di Manon Gicquel, e ha come protagonista la fotomodella portoghese Sara Sampaio.
La serie scandisce perfettamente i sei capitoli del libro “Anna Molinari. Blumarine” scritto dall’omonima stilista e pubblicato lo scorso Febbraio dalla Rizzoli, per celebrare i quarant’anni di successo della casa di moda italiana.
Nel libro Anna Molinari è “la regina delle rose”, come la definì Franco Moschino, una donna che incarna tutte le più soavi sfumature di uno spirito romantico, e che unisce il suo spiccato istinto creativo, alla praticità della realtà imprenditoriale.
La prima scena del film si apre proprio con una carezza ad una rosa e Sara Sampaio è l’emblema di una bellezza femminile ricercata e allo stesso tempo d’ingenua semplicità, una bellezza palpabile attraverso le numerose immagini e fotografie che costituiscono il percorso visivo e narrativo del testo.
Il successo di Anna Molinari e del brand Blumarine
Anna Molinari nasce a Carpi nel 1949. Lavora sin da piccola presso il maglificio dei genitori. Giovanissima, sposa il conte Gian Paolo Tarabini Castellani, un giovane banchiere, e decide di fondare con lui, nel 1977, la casa di moda Blumarine, il cui nome fa riferimento al grande amore per il mare.
Il marchio fin dai primi anni, riscuote un notevole successo, grazie a innovative strategie di marketing e a numerose campagne pubblicitarie con le migliori top model del momento: Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen, Carla Bruni.
La prima sfilata si svolge a Milano, nel 1980 e dieci anni dopo viene aperta la prima boutique in via Della Spiga. Nel 1995 la figlia Rossella Tarabini disegna la linea Anna Molinari, e successivamente, Blugirl fa il suo ingresso nel mondo del prêt-à-porter giovanile.
Lo stile Blumarine è caratterizzato da motivi floreali, in particolar modo rose, e da capi che richiamano l’animalier, con colori che vanno dagli energici colori bluastri, alle leggerezze primaverili di delicati azzurri. Il romanticismo diventa sfavillante con gli inserti di cristallo Swarowski, e la consapevolezza della bellezza femminile prende forma nel Bluvì, golfino con scollo a V bordato in visone.