Tredici: confermata la seconda stagione
Sono passati alcuni giorni dall’annuncio ufficiale di una seconda stagione di “13 Reasons Why”, la serie targata Netflix e conosciuta in Italia come “Tredici”.
L’eclatante successo della prima stagione che oltre ad aver tenuto incollati gli spettatori ha fatto discutere per gli argomenti trattati avrà quindi un seguito nel quale, a detta dello sceneggiatore Brian Yorkey, ci sarà ancora spazio per la storia di Hannah Baker, interpretata da Katherine Langford.
Tredici, infatti, parla dei motivi che hanno spinto al suicidio proprio Hannah Baker, una liceale di buona famiglia la cui vita è stata stravolta da una serie di eventi che se presi singolarmente avrebbero potuto essere risolti senza ricorrere a gesti estremi ma che tutti insieme hanno rappresentato un carico troppo forte per un’adolescente. Una storia reale che senza mezzi termini mostra il bullismo nelle scuole e l’incapacità di cogliere determinati segnali da parte degli adulti. Una trama che episodio dopo episodio cresce di intensità fino al gran finale che si fa crudo oltre ogni limite, mostrando senza mezzi termini come la violenza, il menefreghismo e la solitudine che spesso contraddistinguono i giovani adolescenti, possano essere la causa scatenante del ricorso al suicidio, visto come unica fonte di salvezza dalle oppressioni dell’anima.
Cosa attendersi dunque dalla seconda stagione? Con la fine della prima avevamo lasciato i genitori di Hannah davanti alla scoperta delle cassette su cui la ragazza aveva raccontato i 13 motivi per i quali aveva deciso di farla finita. Allo stesso tempo Alex, uno dei ragazzi coinvolti nella vicenda, ha tentato a sua volta il suicidio rimanendo gravemente ferito. Tutto ciò mentre Clay, protagonista maschile della serie, interpretato da Brian Yonker, che nella storia ha un rapporto molto stretto con Hannah, riesce a riemergere seppur lentamente dalla spirale nella quale sembrava essere sprofondato, ricominciando ad interessarsi al mondo esterno.
Ci sono però diversi personaggi che hanno ancora diverse cose da dire. Jessica, per esempio, non ha mai affrontato del tutto la violenza subita da Bryce che a sua volta, non ha ancora fatto i conti con le proprie azioni.
In merito alla trama, per il momento, ci sono solo tanti punti interrogativi. Unica cosa certa, per stessa ammissione dello sceneggiatore, è che la storia di Hannah ha ancora molto da raccontare. Non mancheranno, quindi, altri flashback attraverso i quali ci si sposterà ancora una volta tra passato e presente, approfondendo tematiche scottanti e conoscendo più da vicino le storie dei personaggi che già con la prima stagione, nel bene o nel male, sono riusciti ad emozionarci e a farci riflettere.