Curiosità sugli gnocchi di patate: quali sono gli errori da evitare
Un primo piatto molto amato da noi italiani, che richiede una serie di passaggi precisi per una preparazione ad hoc.

Quando parliamo di cucina non dobbiamo mai lasciare nulla al caso: ci sono delle regole ben precise e devono sempre essere rispettate per preparare determinati piatti. Dai più semplici a quelli più facili. Oggi parliamo di un primo tipico della cucina italiana, reinventato in tantissimi modi, ma concepito in uno solo! Se prepariamo in casa gli gnocchi di patate sarà importante non solo saper lavorare le materie prime, ma è importante anche avere una certa manualità.
Ci sono alcuni errori che possono essere comodamente evitati, seguendo alcune semplici accortezze durante la preparazione. Di seguito scopriremo quali sono questi ostacoli che potrebbero rovinare la ricetta, in modo da risolvere il problema direttamente dalla base.
Gnocchi di patate: gli errori più comuni
- Uova o non uova (questo è il dilemma): questa ricetta deve essere seguita alla lettera, e bisogna valutare l’uso delle uova solo se l’impasto si presenta poco legato e secco. Non a caso nella sua ricetta originale non viene mai menzionato questo ingrediente. C’è chi usa solo il tuorlo per impreziosire il gusto finale, ma questa è una scelta soggettiva, mentre l’osservazione precedente è assolutamente oggettiva.
- Usa patate farinose e morbide: per riuscire ad ottenere gnocchi compatti e belli sodi, è opportuno preferire patate che abbiano una consistenza più tenera, come nel caso di quelle bianche che sono più farinose. L’impasto finale apparirà molto più consistenze vista la scarsa presenza di acqua.
- Non sbucciare le patate prima della lessatura: ebbene sì, per ottenere un ottimo prodotto finale è necessario lessare i tuberi con la buccia, che sarà rimossa solo in un secondo momento.
- Prima di cuocerli dovranno riposare: è sconsigliato preparare gli gnocchi e cucinarli subito. Hanno infatti bisogno di un periodo di riposo, possibilmente coperti con un panno e sistemati su un vassoio in una stanza non umida.
Il vero segreto è nell’impasto
Come è facile capire anche dagli errori più comuni che abbiamo appena citato, questo è un piatto povero che si ottiene con ingredienti basici che spesso sono abbinarli in modo non corretto. A fare la differenza non è tanto il condimento che sceglieremo, ma bensì la realizzazione del loro impasto. La consistenza dovrà essere perfetta, composta da 1/3 di farina e 2/3 di patate, e bisognerà lasciar riposare bene l’impasto prima di stendere la sfoglia. Quindi la fase di riposo è doppia: prima di stendere l’impasto, e prima di cuocerli.
Quando si arriva poi in fase di cottura, dopo averli raccolti dalla pentola, bisognerà spadellare gli gnocchi con il sugo per un tempo ridotto. In questo modo si manterrà la loro consistenza senza trovarsi di fronte a un pappone. A questo punto non resta altro da fare che mettersi all’opera!