Una tazza di tè al giorno fa bene alla vista
Un nuovo studio ha aumentato le già note proprietà benefiche del tè

Nei giorni scorsi si è tenuto l’International Tea Day, una giornata dedicata esclusivamente al tè e che viene celebrata ormai dal 2005. In concomitanza con l’evento, che ogni anno ha sempre più successo, è emersa una novità legata a questa squisita bevanda tanto cara agli inglesi quando al resto del mondo. Si tratta di un motivo in più per il quale scegliere il tè tra le tante bevande calde possibili è la scelta giusta. Sembra infatti che berne una tazza al giorno faccia bene alla vista, riducendo la possibilità di problemi futuri.
Come molti sapranno, il tè apporta diversi benefici all’organismo. Tra questi ci sono la prevenzione di alcuni tumori, una protezione a livello cardiovascolare e la possibilità, in questo caso grazie al tè verde, di perdere peso, disintossicarsi e drenare.
Un nuovo beneficio tra i tanti apportati dal tè
Ai benefici già conosciuti, quindi, si aggiunge anche quello che riguarda i nostri occhi. Bere del tè, infatti, protegge la vista riducendo, ad esempio, il rischio di glaucoma, una malattia che porta lentamente alla cecità e che affligge almeno 55 milioni di persone nel mondo e che, è anche la seconda causa di cecità al mondo.
Lo studio che ha portato a questa nuova scoperta è stato condotto dagli studiosi dell’Università della California di Los Angeles e da quelli della Brown University che hanno esaminato 1678 persone attraverso un sondaggio corredato da esami della vista completi.
Nel sondaggio, tra le altre cose, doveva essere segnalati sia la quantità che il tipo di bevande consumate durante l’ultimo anno. Dai risultati è emerso che chi beveva almeno una tazza di tè caldo al giorno aveva, rispetto a chi non aveva quest’abitudine, il 74% di possibilità in meno di contrarre il glaucoma.
Al momento ovviamente non ci sono ancora studi scientifici in grado di spiegare il perché di questa nuova scoperta. Gli studiosi, però, stanno considerando l’idea di effettuare ricerche più approfondite. La teoria più accreditata, per ora, è che questo risultato dipenda dall’effetto antiossidante che ha il tè. Un beneficio che già gli è stato riconosciuto da anni e che ne fa una delle bevande più salutari che esistano.
Nell’attesa di scoprire le varie correlazioni che rendono il tè anche un protettore della vista, la scelta più saggia è quindi quella di continuare a berlo o di iniziare, qualora non rientri ancora tra le abitudini giornaliere. Dopotutto bere il tè è anche una tradizione, una piccola pausa in grado di alleggerire la mente e di creare un certo relax in chi la pratica ormai da anni. Quindi, perché non tentare?