Europei di calcio 2021, quali sono le squadre favorite
L'Italia prosegue la sua corsa, ma gli avversari temibili non mancano
Euro 2021, la 16° edizione dei campionati europei di calcio è attualmente in corso e si concluderà il 12 luglio. Sono Europei molto particolari, visto che a 60 anni dal loro debutto hanno cambiato formula a causa della pandemia, diventando itineranti. C’è il pubblico, ma i diversi paesi prevedono regole e approcci diversi e spesso il distanziamento incide molto sulla quantità di spettatori, che comunque fanno sentire la loro voce e il loro calore. Questi sono anche gli europei delle polemiche per i messaggi contro il razzismo e per il rispetto di ogni orientamento sessuale, che non sempre sono stati sposati da tutte le nazionali e dalla stessa Uefa. C’è chi pensa che sport e questioni politiche e sociali debbano restare separati, chi invece crede che il calcio potendo raggiungere una platea sconfinata di persone abbia una responsabilità e se la debba prendere.
Tornando al pallone, l’Italia per ora ha giocato bene e anche se con qualche difficoltà sta andando avanti e fa sognare. Tra le favorite per la vittoria finale ci sono, oltre alla nostra nazionale, grandi squadre, come la Francia, la Germani e l’Inghilterra. Fare previsioni non è facile, ma i pronostici online si moltiplicano e naturalmente cambiano con l’avanzamento delle fasi del torneo.
I tanti che ormai sanno bene come scommettere sullo sport online si sono in molti casi già espressi, cercando di indovinare chi vincerà gli europei, molti altri si sono avvicinati al mondo delle scommesse sportive proprio in questa occasione, scoprendo come una puntata, anche di importo contenuto possa contribuire ad amplificare le emozioni che il calcio sa donare a chi lo segue con passione.
Storia dell’Italia agli Europei di calcio
In genere chi scommette sul calcio ama analizzare dati e fare previsioni anche guardando alle statistiche e al passato. Cosa ci può insegnare la storia della presenza italiana agli Europei di calcio?
L’Italia è da sempre considerata nell’elite dei club europei, ma diciamocelo chiaramente, ha avuto alterne fortune nel corso degli anni e non sempre è stata tra le quadre più forti e vincenti. Siamo comunque forti di quattro titoli mondiali e di un titolo europeo nel nostro palmares e questo quanto meno ci rende avversari da rispettare e mai sottovalutare. C’è però una variabile che va debitamente considerata, ovvero la nostra vittoria agli Europei risale a ben 53 anni fa, quando questa competizione contava su una storia veramente breve. Nel 2000 ci avvicinammo molto alla vittoria, ma il golden gol di David Trezeguet ci beffò. Anche nel 2012 ci comportammo decisamente bene, arrivando in finale, ma alla fine dovemmo soccombere allo strapotere di una irrefrenabile Spagna.
Gli Europei sono stati nel corso del tempo per gli italiani motivo di esaltazione, ma anche di non poche delusioni. Un esempio emblematico di quest’ultime si ebbe nel 1980, anno in cui abbiamo ospitato la competizione ed eravamo reduci da un ottimo mondiale disputato in Argentina. L’Italia di Bearzot non era molto diversa da quella che sarebbe diventata campione del mondo solo due anni dopo, ma in quell’occasione perse la possibilità di arrivare in finale per la differenza reti, che favorì il Belgio. Altra delusione arrivò nel 1984, quando l’Italia campione del mondo non riuscì nemmeno a superare le qualificazioni, a quell’Europeo di Francia che fu decisamente da dimenticare per noi. Altro brutto ricordo dell’Italia agli Europei sono i due rigori sbagliati da Zaza e Pellè, che ci fecero uscire ai quarti contro la Germania.
L’Italia si prepara ad affrontare il Belgio
Oggi molte cose sono cambiate e si guarda con ottimismo ad una ripartenza, non solo sportiva, ma sociale ed economica. Il nostro prossimo avversario sarà il Belgio, che incontreremo il 2 luglio. Dopo i decisamente impegnativi 120 minuti giocati contro l’Austria, venerdì all’Allianz Arena, gli azzurri incontreranno i Diavoli Rossi che hanno eliminato i campioni in carica del Portogallo, ma non senza difficoltà. Kevin De Bruyne e Eden Hazard sono a forte rischio e questo può mettere gli Azzurri in una posizione di vantaggio. Anche le quote dei bookmaker, almeno per ora, paiono favorevoli all’Italia, che è data vincente a 2,45 contro il 3,20 del Belgio.
L’ipotesi che la sfida possa arrivare fino ai rigori è quotata a 5,50 e tornando a parlare di storia e statistiche, va evidenziato come i nostri giocatori siano imbattuti agli europei contro la squadra di Roberto Martinez, reduce da due 2-0 consecutivi, a Euro 2000 e a Euro 2016.
Nella sfida contro l’Austria, Ciro Immobile è stato tra i protagonisti con un clamoroso palo, molti concordano sul fatto che vorrà tornare presto al gol, anche se Courtois del Belgio sarà un osso duro da superare. Sarà per il desiderio di lasciarsi alle spalle mesi veramente molto duri e tristi a causa della pandemia, ma questo evento sportivo sta appassionando anche tante persone che in genere guardano al calcio con un certo distacco. L’Italia fin qui ha fatto una bella figura e speriamo possa proseguire la sua avventura europea il più a lungo possibile, in ogni caso tornare a vedere stadi con il pubblico, anche se in parte vuoti, apre una nuova pagina di speranza, che va ben oltre le dinamiche dello sport (anche se è quello più amato e seguito).