Tra il nuovo Totocalcio e il “Decreto Dignità”: il calcio, tra gioco e scommesse
Il calcio e il mondo del betting e del gioco sono un binomio che non conosce crisi e che apre dibattiti importanti sull’evoluzione del settore
Il calcio è lo sport che più appassiona scommettitori e giocatori italiani, come confermano alcuni tra gli ultimi dati di settore.
La somma di denaro spesa, soltanto nel 2020, nel comparto delle scommesse sportive sulle piattaforme legali dotate di licenza ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ammonta infatti, stando ai dati di iGB sul Gross Gaming Revue, a 997,7 di euro, con un aumento percentuale di 37,5 punti rispetto all’anno precedente.
Al dato contribuiscono le giocate effettuate nei luoghi fisici di raccolta e all’interno delle ricevitorie, ma un forte slancio è stato registrato anche in ambito digitale, considerando le sempre crescenti proposte degli operatori legali online e certificati da ADM, distinguibili dal relativo numero di licenza, di solito riportato sulla home page del sito insieme al logo del tricolore col timone azzurro.
Secondo Agimeg, tenendo conto del fattore GGR (che in pratica corrisponde alla spesa effettiva, ovvero la risultante della sottrazione tra la raccolta e le vincite totali), alcuni di questi operatori, come Bet365, Snai, Planetwin365, Sisal e Goldbet, sono stati quelli che maggiormente hanno contribuito allo slancio del comparto.
Uno dei probabili motivi di questo successo – oltre alla recente chiusura delle sale fisiche imposte dalla situazione pandemica – deriva anche dalle numerose offerte proposte dai concessionari legali, sia per quanto riguarda le quote di scommessa per esperti e appassionati (ad esempio “Esito finale 1×2”, “Rigore SI/NO” “Goal/No Goal”, “Cartellino rosso”, “Quote maggiorate” e altro) sia per quanto concerne invece i bonus benvenuto scommesse, da quelli sul primo deposito fino a quelli progressivi – accreditati a scaglioni -, passando per quelli senza necessità di un deposito monetario il quale dà diritto, dietro regolare registrazione, a un credito da giocare fino al raggiungimento di un determinato volume di gioco; un’opzione, quest’ultima, particolarmente utilizzata dai giocatori che vogliono testare la qualità e l’affidabilità dell’operatore.
La novità, relativamente recente, delle scommesse online sul calcio e la vitalità del settore non ha fermato però il ritorno di un gioco che ha appassionato milioni di italiani: lo storico Totocalcio, nato nel lontano 1946 e il cui ritorno, su decisione di ADM, è previsto per l’8 e il 9 gennaio 2022, con nuove modalità che includono sei varianti di pronostico e la possibilità di vincere anche con 11, 9, 7, 5 e 3 partite.
Intanto, in attesa del ritorno in veste rinnovata del Totocalcio, continua a mantenersi vivo il dibattito, anche politico, sugli sponsor delle scommesse sportive, legato alle norme restrittive del Decreto Dignità del 2008. Al tavolo tecnico svoltosi a Palazzo Chigi, oltre ai rappresentati dei vari altri sport erano presenti la Figc e la serie A, ma anche la serie C, con la richiesta di far cadere il divieto di pubblicità indiretta che finisce nelle casse dei club sportivi, magari con l’impegno di sostenere campagne contro la ludopatia e a favore della legalità del gioco d’azzardo, garantito, come si è detto, da ADM.