Ultime tendenze della moda maschile
Il trend viene da lontano, ma nei prossimi mesi avrà qualcosa di nuovo e interessante da dire
Quello tra moda maschile e arti figurative è un rapporto spesso non sufficientemente esplorato, ma che influenzerà in modo rilevante le scelte di tanti stilisti quest’inverno. Il trend viene da lontano, ma nei prossimi mesi avrà qualcosa di nuovo e interessante da dire.
All’orizzonte ci sono numerose citazioni e collaborazioni, un bel po’ di creatività e tanta fantasia. La libertà e i guizzi di creativi e artisti dovranno però confrontarsi con la realtà del quotidiano, ovvero con la portabilità degli abiti che vengono proposti. I capi devono essere indossati e saper rispondere a specifiche esigenze, in particolare in inverno, quando c’è la necessità di sentirsi riparati, ma al contempo comodi e possibilmente leggeri e liberi di muoversi senza mai sentirsi troppo legati. Una sfida certo non facile da vincere, ma che grazie a nuovi materiali e design che vengono dallo sport o dai contesti lavorativi, si può superare, come con le giacche invernali Modyf da uomo, comode, curate e resistenti.
Oltre all’aspetto estetico, a quelli funzionali e alla portabilità dei capi, ci si deve concentrare poi anche sul rapporto diretto tra abbigliamento e corpo di chi lo indossa. A volte sulle passerelle pare che alcuni se ne dimentichino. Nel rapporto tra arte e moda spesso è la prima a citare e omaggiare la seconda. La moda raffigurata dagli artisti aveva in passato precisi significati e rispondeva a specifiche necessità, come per i pittori del Settecento che descrivevano il carattere dei regnanti anche attraverso gli abiti da loro indossati nei ritratti.
Con il Novecento le carte in tavola sono cambiate e sempre più spesso tra arte e moda sono nate interessanti collaborazioni. Coco Chanel ha disegnato i costumi per il teatro di Jean Cocteau e Salvador Dalì s’è cimentato con la creazione di accessori moda. Yves Saint Laurent usò come noto opere di Mondrian per dare forme e colori ad una sua creazione sartoriale e da allora innumerevoli stilisti usarono l’arte come qualcosa di indossabile. Spesso va detto come mera decorazione, come soggetto da stampare sui tessuti, senza troppa ricerca o creatività.
Citare o omaggiare un’artista o la sua opera indossando letteralmente un quadro può essere qualcosa di simpatico, anche se non più innovativo e sappiamo bene come la moda cerchi sempre modi per stupire. Gli ultimi trend della moda maschile pertanto vanno oltre, non ripropongono cose già ampiamente viste, ma pur non disdegnando citazioni e collaborazioni, anche all’insegna dell’arte, le sviluppano i modo più discreto, quasi da intenditori.
Anche il cinema e la tv possono fungere da fonte di ispirazione, così come la letteratura pop. L’importante è che chi sceglie i capi vi si riconosca per quello che comunicano e per come lo trasmettono. Forse l’universo femminile è più sensibile a questi temi, ma sempre più anche l’uomo non si accontenta di un capo da indossare per ripararsi semplicemente e banalmente dal freddo, vuole qualcosa di più, una storia da raccontare, un’emozione da vivere e da condividere. Questo sarà senza dubbio il trend dei prossimi mesi.