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Riforma del codice della strada: quali sono le modiche previste

La maggioranza si sta occupando quindi di un testo unico che vada ad aggiornare il Codice della strada

Siamo tutti consapevoli delle ultime novità e modifiche che sono state introdotte sul Codice della strada? Di seguito ci concentreremo proprio su questo argomento, per analizzare tutto ciò che ci aspetta quando ci mettiamo alla guida di una macchina o una moto di proprietà.

E di pochi giorni fa la notizia dell’abbandono del divieto di fumare alla guida, ma questa non è la sola modifica. Si ipotizza anche l’introduzione degli scooter 125 in autostrada, oltre alle sanzioni sempre più severe per l’uso del cellulare alla guida. E infine non mancherà poi l’intenzione di tutelare i ciclisti.

La maggioranza si sta occupando quindi di un testo unico che vada ad aggiornare il Codice della strada, inserendo gli elementi principali della proposta presentata dalla Lega. Questo testo sarà poi sottoposto all’esame delle Camere per l’approvazione definitiva.

Uno sguardo ai nuovi limiti di velocità

In merito a questo argomento si sta lavorando per aumentare l’attuale limite di 130 km/h, per poterlo poi portare a 150 km/h in autostrada. Si fa però riferimento a un aumento rispetto a quelle autostrade a quattro corsie, che sono anche dotate di asfalto drenante. Praticamente, entrando nel dettaglio, la modifica può valere solo per alcuni tratti di strada sull’A1 e sull’A4. Inoltre si lavora per ridurre il limite di velocità per le strade extraurbane. Il motivo è legato all’inquinamento e soprattutto si ha lo scopo di tutelare gli abitanti dei grandi centri abitati.

Altre riforme previste

Figurano anche la possibile riforma con abolizione della tassa di possesso legata ai veicoli storici, ma anche la rimozione dell’obbligo di uso degli anabbaglianti, durante il giorno, per le zone extraurbane. Inoltre si vuole attribuire, alle forze dell’ordine, la possibilità di fare test antidroga liberamente, e non in seguito a segni di alterazione mostrati da un automobilista. Infine, si vuole anche disciplinare la micromobilità, legata quindi alla guida di monopattini, skateboard e hoverboard.

Che cosa cambia per le due ruote

Come accennato in precedenza, l’obiettivo è quello di estendere il permesso di procedere sulle autostrade o nelle tangenziali per le due ruoto con cilindrata pari a 125 cc. L’importante è che sia maggiorenne chi si trova alla guida.

Le biciclette invece potranno circolare contromano nei centri abitati, ma non dovranno superare i 30 km/h di velocità. E tra le possibili novità legate ai ciclisti, vi è anche l’introduzione dell’obbligo di indossare il casco, considerando anche la diffusione dei modelli elettrici.

Le sanzioni saranno salatissime

Sono state cambiate le sanzioni che colpiranno le persone che usano il cellulare al volante. Ci sarà la sospensione della patente, prevista nelle seguenti modalità: da 7 a 30 giorni per la prima infrazione, e si passa da uno a 3 mesi nel caso di recidiva. Sono state poi aumentate le multe legate a questa sanzione: si andrà da un minimo di 422 € fino a un massimo di 1.697 €. Al tempo stesso saranno colpiti anche gli autisti che viaggiano senza assicurazione, con sanzioni che saranno raddoppiate.

Si attendono però ulteriori modifiche, che dovranno poi essere approvate e applicate direttamente nel nuovo aggiornamento del Codice della strada.

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