Pavimentazioni industriali: nuovi trend che si adattano agli ambienti domestici
Le pavimentazioni industriali di ultima generazione stanno diventando a mano a mano sempre più apprezzate per gli interni degli ambienti domestici
Le pavimentazioni industriali di ultima generazione stanno diventando a mano a mano sempre più apprezzate per gli interni degli ambienti domestici. Se pensiamo ad un pavimento di casa, infatti, ci vengono in mente parquet o mattonelle e mai avremmo alle tecnologie di pavimentazione industriale. Ebbene negli ultimi anni il pavimento industriale ha rubato la scena al mercato tradizionale grazie alla versatilità e al look ultra moderno che impreziosisce l’ambiente.
Perché funzionano bene per la casa?
Le ragioni dipendono dalla robustezza, dalla compatibilità con gli impianti di riscaldamento e quelli idraulici e dai costi contenuti, con qualche eccezione. Gli appartamenti oramai sono quasi tutti dotati di riscaldamento a pavimento con il quale il pavimento industriale funziona alla perfezione perché non rende necessaria l’installazione dei radiatori a blocchi sulle pareti.
Proprio per questo il riscaldamento dell’ambiente, grazie ai pavimenti industriali, avverrà in maniera graduale garantendo calore in inverno e fresco in estate. Non si deve pensare al pavimento industriale come ad un materiale ruvido, grezzo e scuro. Grazie alla versatilità dei materiali è possibile miscelare la posa con colori e tonalità per personalizzare la resa finale e renderla liscia e brillante.
I materiali di posa e le tecniche più recenti
Il materiale più impiegato per questo tipo di pavimentazioni è solitamente il calcestruzzo. Si tratta di un materiale da costruzione duttile e adatto a quasi tutti i lavori di ristrutturazione della casa. Grazie all’introduzione di nuove norme per le Tecniche per le Costruzioni e al progresso circa l’invenzione di prodotti in calcestruzzo sempre più performanti, il mercato ha consentito un sempre maggiore impiego per usi di tutti i tipi. E dunque, anche per quelli domestici. Un esempio sono le pavimentazioni con laser screed.
Come funziona la tecnologia laser screed?
Si tratta di una tecnologia che mette in campo un macchinario a controllo computerizzato che vibrocompatta la pavimentazione in calcestruzzo. Questa tecnica ha notevolmente migliorato planarità, fase di getto e tempi di realizzazione. Con la realizzazione delle pavimentazioni con laser screed, infatti, durante la fase di getto è possibile arrivare fino a 2500 metri quadrati giornalieri, diminuendo tempi e difetti di planarità grazie alla tecnologia che vibrocompatta le campiture.
La precisione è di questa tecnica è ottenuta con un processo che unisce la macchina Laser Screed ai procedimenti di rifinitura tramite rafle e frattazzatrici che correggono la planarità durante la fase di indurimento del calcestruzzo.
I punti forti di questa tecnologia
Tutte le fasi di lavorazione del calcestruzzo sono facilitate dal supporto dei macchinari computerizzati che agevolano i processi di posa e di rifinitura. I vantaggi rispetto alla stesura tradizionale, quindi, risiedono nella possibilità di utilizzare diversi tipi di calcestruzzo senza alterazioni del risultato finale. Questo consente un notevole risparmio se si pensa alla classe di consistenza S3, S4 ed S5 che costano rispettivamente di più.
I tempi di posa e di lavorazione sono dimezzati rispetto ai metri quadrati lavorabili al giorno, garantendo anche un notevole risparmio di tempo che si traduce anche in minor costo di lavoro. Infine la resistenza è nettamente superiore proprio grazie al procedimento che consente di vibrocompattare il calcestruzzo, perché fa sì che questo assorba meno aria e, di conseguenza, diventi meno poroso.
Quanto è diffusa questa tecnologia?
Dalla sua entrata sul mercato ha preso piede molto velocemente. La lavorazione del calcestruzzo per pavimentazioni industriali tende tutta verso questo senso ma non è ancora possibile pensare, a meno che non si abbiano budget davvero consistenti, di utilizzarla per la realizzazione dei pavimenti domestici. Per questi ultimi restano molto in voga le lavorazioni classiche del calcestruzzo miscelate con materie coloranti e brillantanti che garantiscono risultati colorati e lisci di alto impatto visivo.
Il costo non è dei più proibitivi ma è sempre bene valutare più preventivi e soprattutto la resa finale. Scegliere un pavimento in calcestruzzo, oltre ai pregi di resistenza e di velocità di realizzazione ha il difetto di essere difficilmente rimovibile qualora fosse necessario fare lavori di ristrutturazione.