Comunicazioni radio in tilt: tempesta magnetica in corso
Le eruzioni solari di questi giorni scagliano verso la Terra sciami di particelle.
Tempesta magnetica
Il 4 settembre c’è stata un’eruzione magnetica ed il Sole ha emesso una bolla di plasma. Questa ha colpito la Terra il 7 settembre alle ore 5 (ora italiana). Questa tempesta sta disturbando le comunicazioni radio ai poli. Oggi 8 settembre arriva la seconda nube di particelle. Questa seconda nube è scaturita dall’eruzione solare del 6 settembre. E’ stata la più intensa degli ultimi 11 anni. E’ stata classificata in una scala da 1 a 5 come G4. Ha provocato problemi ai sistemi GPS di navigazione. Ha causato blackout radio e aurore che hanno fermato il traffico.
Vento solare
Tra stasera e domani è prevista un’altra tempesta ma di tipo diverso. Questa non è causata da eruzioni solari ma da raffiche velocissime del flusso di particelle che vengono emesse dal sole. Queste raffiche viaggiano alla velocità di 800 chilometri al secondo. Provengono da regioni nella parte più esterna dell’atmosfera del Sole. Sembrano più scure perchè emettono meno radiazioni ultraviolette e X. Queste regioni vengono definite buchi coronali. Le linee del campo magnetico hanno una tale configurazione che accelerano il flusso di particelle emesse.
Attività solare
Questi fenomeni fanno parte del normale ciclo di attività solare. Questo dura in media 11 anni e che equivale all’intervallo tra la fase di minima attività solare e la successiva. Questo ciclo è iniziato nel 2008 e dovrebbe terminare nel 2018. Il ciclo che stiamo vivendo è stato di bassa attività. Solo ora osserviamo un picco nella fase finale ma è normale. Già in passato abbiamo assistito a questi fenomeni.
Tempesta solare cos’è
E’ un disturbo della magnetosfera terrestre. E’ temporaneo ed è causato dall’attività solare, è rilevabile dai magnetometri in ogni parte della Terra. Il sole durante una tempesta solare produce forti emissioni dalla sua corona di materia. Questo genera un vento solare che impatta con il campo magnetico della Terra. Ciò avviene dalle 24 alle 36 ore dopo l’espulsione di massa coronale. Le tempeste magnetiche di norma durano dalle 24 alle 48 ore ma alcune hanno durato anche diversi giorni. Nel 1989 sui cieli del Quebec si manifestò una tempesta elettromagnetica che causò un’aurora boreale visibile fino in Texas.
Cosa può portare
Il vento solare rilascia particelle ad alta energia e queste possono essere dannose per gli esseri umani. Generano delle radiazioni che vengono bloccate dall’atmosfera e dalla magnetosfera. Molto pericolose risultano invece per gli astronauti nello spazio. Nel 1989 il Sole produsse particelle talmente cariche da poter causare la morte di un astronauta sulla Luna con solo la tuta spaziale. I protoni solari possono creare problemi di radiazioni anche ai voli di linea che si trovano ad alta quota. In questi casi viene valutato un cambio del piano di volo. Le tempeste possono influenzare le trasmissioni radio a qualsiasi latitudine. La Tv no ma le onde corte Terra-aria e le radio amatoriali si e vengono spesso interrotte. Il radar tra gli impianti militari può essere soggetto al danneggiamento. I sistemi di navigazione GPS, LORAN possono subire danni gravi. Durante una tempesta magnetica la parte alta dell’atmosfera si espande, gli strati di aria calda si alzano. Questo comporta uno spostamento dei satelliti che orbitano e va fatta subito una manovra correttiva per sistemare la posizione.