Cronaca

Banda dei finestrini alla carica nel Friuli

La banda dei finestrini purtroppo eccola nuovamente in azione, i delinquenti avevano dato sfogo ad i loro atti vandalici nel Friuli sino all’inizio di quest’anno, poi sono spariti dalla circolazioni, ma ecco che con molta rabbia, devo scrivere che purtroppo questi criminali sono ritornati.

La banda dei finestrini in questi giorni ha messo a fuoco i suoi colpi a Udine, Palmanova, Campoformido, Tavagnacco, Cividale, e Reana.

I criminali come prima vittima di questa nuova “serie incivile” ha danneggiato la macchina di una signora che aveva posteggiato la sua auto a Tavagnacco, in un largo di via Nazionale, nelle vicinanze del negozio Sportler.

Uno dei componenti della banda, dopo aver rotto la serratura delle portiera dell’auto, si è impossessato della borsa. Logicamente è scattata la denuncia da parte della poverina, ma la banda dei finestrini non si è fermata, in quanto qualche ora più tardi, una famiglia che aveva posteggiato la macchia fuori da una trattoria, nella zona di via Cormòns, a Cividale, e dopo un allegro pranzo usciti dal ristorante, hanno avuto la brutta sorpresa, scoprendo la quattroruote con il finestrino fracassato, ovviamente anche in questo caso sono state allertate le forze dell’ordine.

Mi spiace continuare con questa notizia negativa, ma vi devo comunicare che anche a Palmanova, in sobborgo Aquileia i ladri hanno fatto andare in frantumi il finestrino di una terza macchina, il proprietario aveva appena parcheggiato… pochi minuti prima. Ma non terminano qui questi scempi, infatti a Reana del Rojale, in via Nazionale, vicino ad un negozio di Bricofer la banda dei finestrini è entrata in azione, approfittando mentre la proprietaria dell’auto disponeva il carrello vuoto al suo posto. Logicamente anche se prima non l’ho scritto e ovvio che i ladri hanno portato via cellulari, borse, portafogli e documenti vari.

Ancora un altro colpo grosso a Campoformido, in località Villa Primavera.

I soliti ignoti hanno rubato dalla macchina di proprietà di una commerciante, una borsetta che custodiva documenti personali con l’incasso del giorno lavorativo.

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