Cresce il turismo italiano nel 2020: ma dove amano alloggiare gli italiani?
Aumentano le prenotazioni dei turisti nei b&b, preferiti ad alberghi e strutture più lussuose.
![Turismo in Italia](/wp-content/uploads/2020/02/turismo-780x470.jpg)
Inizia con tanti buoni propositi questo 2020 per il turismo in Italia. Secondo recenti report del settore si scopre che quest’anno si registrerà un aumento degli arrivi del 3,1%, superando i 70milioni di entrate. A dircelo è il Modello di Previsione dei flussi turistici internazionali che è stato realizzato da Ciset-Ca’ Foscari.
Concentrandosi poi sul turismo mondiale, si nota un incremento del 3,5%, anche se l’attuale situazione internazionale non è delle più rassicuranti, considerando la paura e diffidenza dei turisti viste le notizie correlate al Coronavirus.
Ma in quali strutture preferiscono alloggiare i nostri connazionali? Sorprende anche il dato legato alle prenotazioni degli alloggi: non solo si preferisce utilizzare il web per prenotare, ma è cresciuta anche la scelta verso i b&b.
Come internet ha cambiato il settore del turismo
I report ci dicono che tantissimi turisti (italiani e non solo) preferiscono i bed & breakfast ad altre strutture ricettive collettive. I numeri sono addirittura raddoppiati rispetto a 10 anni fa anche nelle cittadine più piccole e non solo nelle grandi metropoli italiane. Ciò ha richiesto così l’aumento del numero dei posti letto a disposizione per i viaggiatori, spronando anche l’apertura di nuove strutture pronte a operare sul territorio da Nord a Sud.
Altro dato interessante è legato alle modalità scelte per prenotare: la soluzione preferita dai turisti è la prenotazione online! E’ la più immediata e soprattutto permette di poter sfruttare un maggior risparmio in fase di acquisto. Senza dimenticare poi che, effettuando delle ricerche dirette, è possibile consultare commenti e opinioni di altri utenti per stabilire quali siano i b&b o affittacamere più qualificati in base alle esperienze di chi li ha già visitati.
Ma come mai si preferiscono queste strutture all’alloggio in albergo?
Il motivo è presto svelato: quando si considerano immobili dati in affitto per brevi periodi si massimizza il guadagno. Aggiungiamo anche che vi sono minori vincoli contrattuali, vi è un buon ricambio e le entrate possono così schizzare alle stelle.
Tutto ciò permette di migliorare anche l’offerta verso i turisti in termini di quantità e qualità, oltre a rilanciare anche il mercato immobiliare nei centri storici. Aumentando quindi la qualità dei servizi offerti, puntando anche su uno staff sempre più preparato e cordiale, è possibile rendere estremamente competitivi i b&b. E tale atteggiamento sembra essere quello preferito dai viaggiatori.
Gli ospiti, spesso in modo del tutto inconscio, sono incentivati a spendere di più per assicurarsi un servizio migliore, pur sapendo di poter risparmia rispetto a soluzioni più lussuose o costose come gli alberghi.